2018-01-09 "A 'Nzinu Stefanelli"

‘Nzino Stefanelli se n’è andato. Un altro pezzo della storia primordiale del calcio tricasino… Lui aveva una forte disabilità di mani, piedi e gambe eppure era delegato alla pulizia del vecchio campo sportivo e alla tracciatura delle linee bianche. Era impressionante la passione che ci metteva nel fare quelle strisce laterali, di porta e come si divertiva ad essere perfetto nel disegnare la lunetta dell’area di rigore. Aveva la passione del calcio, pur non avendo mai potuto giocare: parlava di tecnica e mimava un bel tiro in porta o una possente elevazione. 'Nzino, Luigi Ciardo e Antonio Peluso sono stati parte integrante del calcio: non erano lì a pulire in silenzio, partecipavano, conoscevano, potevano anche contraddire. Una sola cosa non facevano mai: rifiutarsi, con la pioggia o con la calura, con il vento o con la febbre, di preparare al meglio rettangolo di gioco, spogliatoi, indumenti e scarpe.

Non ti dovevi aspettare mai un bravo da loro, ma certi sguardi non si dimenticano, certe coccole sono per tutta la vita. Grazie anche a te ‘Nzino, amico di gioventù, per aver reso il calcio più di una semplice partita fra undici pazzi in mutande. Spero almeno che l’ultimo tuo sogno sia stato un bel calcio ad una cosa tonda detta pallone.

L'immagine può contenere: una o più persone e persone in piedi

FB - 9 Gennaio 2018

Alfredo De Giuseppe

 

 

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