2023-12 "LAVORI IN CORSO: "il Ciolo riaprirà più sicuro e più fruibile" - 39° Parallelo

 Nel 2020 e nel 2021, pur raccontandone nei dettagli l’originaria progettazione, l’esecuzione e le particolarità, abbiamo sollevato su questo giornale alcune problematiche relative al Ponte Ciolo.
Qui di seguito il link degli interventi precedenti:

https://www.alfredodegiuseppe.it/index.php/archivio-2021/812-2021-11-05-speciale-ciolo-continua-fb

In attesa della riapertura della litoranea che è prevista per il maggio 2024, abbiamo chiesto qual è la situazione al momento attuale all’ing. Anna Maria Riccio, funzionaria del Servizio viabilità della Provincia di Lecce, e responsabile unica del procedimento. 

  • ING. RICCIO, A CHE PUNTO È LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PONTE CIOLO?

I lavori risultano in linea con il cronoprogramma dei lavori. Sono stati già completati gli interventi di rafforzamento dell’arco inferiore e di quasi tutte le pile. Sono stati già eseguiti i lavori di scarifica del manto bituminoso della carreggiata e della sottostante impermeabilizzazione. La prossima settimana inizieranno i lavori di scarifica della struttura costituente la soletta del cassone superiore e la demolizione degli sbalzi laterali.

  • IL PONTE NON FU COSTRUITO CON LE ATTUALI MISURE ANTISISMICHE… SI PUÒ PORRE UN RIMEDIO DI SICUREZZA?

Il progetto redatto dall’ing. Claudio Giancane prevede sia il consolidamento statico che l’adeguamento sismico, nonché l’adeguamento della struttura al Nuovo Codice della Strada, sia in termini di carichi transitabili, che di barriere di sicurezza. Il progetto prevede infine anche l’adeguamento alle norme sulle barriere architettoniche e quindi la piena accessibilità alle persone diversamente abili.

  • NEGLI ANNI CI SONO STATI TROPPI INTERVENTI DI MANUTENZIONE E SEMPRE ALQUANTO PROVVISORI. CI PUÒ SPIEGARE CON MAGGIORI DETTAGLI LE DIFFERENZE TECNICHE DI QUEST’ULTIMO INTERVENTO SULLE STRUTTURE PORTANTI DEL PONTE?

Gli interventi attualmente previsti per il consolidamento del Ponte Ciolo sono scaturiti da uno studio molto approfondito e mirato a garantire una vita utile alla struttura di almeno 65 anni. In altre parole, significa che, per almeno 65 anni, non sarà necessario eseguire sul ponte interventi di manutenzione straordinaria, pur in un contesto ambientale così estremamente aggressivo. Ciò sarà possibile grazie ad una serie di accorgimenti costruttivi e all’impiego di nuove tecnologie e materiali di ultima generazione. Tra questi, per esempio, la ricostruzione corticale di circa 10 cm con l’impiego di betoncini colabili ad altissime prestazioni all’interno di casseri opportunamente predisposti, l’inserimento di armature tutte sottoposte a trattamento di zincatura a caldo e l’applicazione di un doppio strato di rivestimento di protezione superficiale. 

  • È CONFERMATA L’APERTURA AL TRAFFICO PER IL MAGGIO 2024?

L’attuale andamento dei lavori non può che confermare le previsioni progettuali e quindi l’apertura al traffico entro maggio 2024. I lavori stanno procedendo senza interruzioni nel rispetto del cronoprogramma dei lavori, spesso su due turni e a volte su tre e questo a seconda delle necessità operative.

  • IL PONTE DEL CIOLO HA UNA SUA INTRINSECA BELLEZZA. GLI INTERVENTI DI SICUREZZA CONTRO I TUFFI E ALTRI POSSIBILI INTERVENTI DI ACCESSIBILITÀ PEDONALE RISCHIANO DI MODIFICARNE L’ANTICO FASCINO CON NUOVI INSERTI UN PO’ TROPPO INVASIVI ?

Il progetto è stato redatto nel totale rispetto del ponte esistente. Le leggere modifiche apportate, tra le quali l’allargamento dei marciapiedi, sono state necessarie per ottemperare sia a questioni di sicurezza con il posizionamento su entrambi i lati della carreggiata  di nuovi e innovativi  guard-rail finora assenti, sia a questioni di fruibilità, dando a tutti la possibilità di godere del paesaggio.

A cura di Alfredo De Giuseppe

Stampa