2019-03-09 "Cervelli in fuga: un’associazione per ritrovarli", di Carlo A. Cerfeda - il Gallo

Tricase: “Cerchiamo tutti gli ex allievi dello Scientifico e del Classico di Tricase con incarichi e posizioni di rilievo in Italia e all’estero dei quali la nostra comunità, senza motivo, fa volentieri a meno…”

 

Egregio Direttore, chiedo cortesemente ospitalità per proporre, trame “Il Gallo”, a quanti dovessero essere eventualmente interessati, senza escludere alcuno e per nessun motivo, una valutazione obbiettiva e spassionata di un’idea e della sua eventuale attuazione. Spero solo che avvengano in tempi non molto lontani, per vederne almeno il concreto impegno per la realizzazione (data la mia situazione personale!...).

Un’idea non nuova – come qualcuno ricorderà e come dirò pubblicamente se mi darà l’occasione – che è ritornata alla mente dopo aver letto su “Il Volantino” dell’assegnazione di un premio provinciale allo stesso periodico, come riconoscimento alla stampa locale, ed aver saputo della nomina, con delibere regionale e della ASL LE 1, di un mio ex allievo di cui conosco, fin dai tempi del Liceo Scientifico, vita e miracoli non solo professionali.

Si tratta del dott. Vincenzo Chiuri, consigliere comunale, ed ora componente regionale del gruppo interdisciplinare per la ricerca, lo studio e l’approfondimento delle malattie nel settore dell’uroncologia.

Un meritato riconoscimento ad un altro figlio della nostra terra e dei nostri Istituti scolastici, che si aggiunge alle sue credenziali professionali, oltre che umane: frutto della partecipazione  a riunioni e convegni, con ampie relazioni specialistiche tenute in Germania, Svizzera, USA etc..

Potrei citare altri nomi di ragazze e ragazzi (di una volta!) con incarichi e posizioni di rilievo nei settori professionali specifici in Italia e all’estero, come Vincenzo Chiuri, da me conosciute/i personalmente e delle/dei quali la nostra comunità locale e nazionale ne fa volentieri a meno e non si comprende (ma… solo in apparenza) il motivo.

Intelligenze, capacità ed esperienze giovanissime che la comunità locale e nazionale regala, dopo aver  investito risorse finanziarie, sono solo familiari: a Singapore (prof. Dino Accoto di Andrano), all’Australia (prof. Martella di Depressa), agli USA (dott.ssa Ada Scupola, di Specchia: una delle laureate nella prima sessione di laurea in informatica costituitasi all’Univesità di Bari).

Potrei citare altri nomi; ma torniamo ai fatti. Poiché “il Gallo” è parte integrante della comunità e della stampa locale a pieno titolo, riterrei funzionale proporre, tramite esso, l’idea di un’associazione, senza fini di lucro, che si assuma l’impegno di ritrovare tutte/i le/gli ex allieve/i del Liceo Scientifico-Classico e, successivamente, nel caso di reale e concreto interesse ed impegno, anche degli altri Istituti Superiori della nostra Comunità.

E viso che la speranza è l’ultima a morire, si spera di non avere ulteriori cocenti delusioni (…veramente, molti di noi sono stati abituati già in precedenza!...) in ogni senso: soprattutto nel settore socio-culturale e, quindi, politico. E non temo smentite!

Con alcuni ne ho già parlato ed hanno dimostrato interesse e disponibilità: tanto che un ex allievo del Liceo Scientifico, il vulcanico Alfredo De Giuseppe, ha predisposto una bozza di statuto su cui iniziare a discutere. Ci si riuscirà? Pur con i dubbi del caso, la speranza non sarebbe vana se solo si comprendesse anche la relativa positività pratica di una tale associazione. Per quelli veramente interessati e convinti, e anche preparati all’eventuale delusione, metto a disposizione la mia email personale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Assolutamente inutili e, di conseguenza, totalmente ignorati tentativi di contatti tramite facebook e/o altri strumenti a- e anti-socievoli: li lascio ai politicanti di questi tempi co i risultati che tutti indistintamente vedono.

 

Carlo A. Cerfeda

Stampa